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Collane presenti:
COLLANA STRUMENTI LEGALI:
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Pace Fiscale e Rottamazione 3.0 (aggiornato alla Legge di conversione n.136/2018)
Sommario:
Capitolo 1. Ruoli e soggetti ammessi
1.1 Precedenti dilazioni
Capitolo 2 Sanzioni e interessi di mora
Capitolo 3. Enti locali e violazioni del codice della strada
Capitolo 4. Somme da pagare
Capitolo 5. Nessun rimborso
Capitolo 6. Tempi e modulistica di adesione
Capitolo 7. Procedura di pagamento
7.1 Mancato, insufficiente e tardivo versamento delle rate
Capitolo 8. Deposito della dichiarazione: rinuncia ai giudizi in corso ed estinzione del processo
Capitolo 9. Blocco ed estinzione delle procedure esecutive
Capitolo 10. Procedure concorsuali
Capitolo 11. Somme escluse dalla rottamazione
Capitolo 12. Discarico
Capitolo 13. Rapporti con la prima rottamazione (D.L. n. 193/2016, art. 6)
Capitolo 14. Rapporti con la c.d. rottamazione-bis(D.L. n.148/2017,art.1)
Capitolo 15. Modello dell’Agenzia delle Entrate per la rottamazione -ter
di Maurizio Villani - Federica Attanasi
Anno: 2019
■ € 15,00 (IVA inclusa)
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Responsabilità civile sanitaria e medica
Sommario:
Capitolo 1. La natura giuridica della responsabilità civile sanitaria
1.1 Responsabilità oggettiva nel settore sanitario
1.2 Responsabilità da “contatto sociale”
1.3 La responsabilità civile sanitaria: Legge Balduzzi
1.4 La responsabilità civile sanitaria: Legge Gelli-Bianco
1.4.1 Una questione di diritto intertemporale
Capitolo 2. La responsabilità civile della struttura sanitaria
2.1 Il contratto di spedalità
2.2 Responsabilità parificata tra struttura sanitaria privata e pubblica
2.3 Responsabilità in caso di danno da emotrasfusione
2.4 La responsabilità civile della struttura per gli atti dei suoi operatori professionali: dalla culpa in vigilando alla responsabilità solidale
2.5 Responsabilità delle ASL per l’illecito del medico generico
2.6 Trasparenza nelle strutture sanitarie alla luce della Legge Gelli – Bianco
Capitolo 3. La responsabilità civile del medico
3.1 Il consenso informato
3.2 La responsabilità contrattuale del medico da difetto d’informazione
3.3 La relazione tra la legge sul consenso informato e sulle D.A.T. e la legge Gelli - Bianco
3.4 La responsabilità civile dello specialista privato
3.5 Risarcimento dei danni e criteri per la sua determinazione
3.6 Danno da nascita indesiderata
Capitolo 4. La Legge Gelli-Bianco: tra linee guida e strumenti applicativi
4.1 Sicurezza delle cure e gestione-eliminazione del rischio clinico
4.2 Linee guida e buone pratiche professionali
4.3 L’attesa attuazione verso una svolta. La determina del Ministero della Salute del 6 novembre 2018
4.4 Assicurazione della responsabilità professionale medica: un obbligo inattuato
di Irene Patella
Anno: 2019
■ € 15,00 (IVA inclusa)
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Pace Fiscale e definizione agevolata delle controversie tributarie
Introduzione
PARTE I La storia dei condoni
Capitolo 1. Condono delle liti fiscali 2002
Capitolo 2. Condono delle liti fiscali 2011
Capitolo 3. Condono delle liti fiscali 2017: la c.d. rottamazione delle liti pendenti
PARTE II: Il D.L. 23 ottobre 2018, n.119 coordinato con le modifiche in sede di conversione (Legge 17 dicembre 2018, n.136)
Capitolo 1. Premessa
Capitolo 2. Ambito di definibilità delle controversie
2.1 Controversie tributarie in cui sia parte l’Agenzia delle Entrate
2.2 Controversie tributarie aventi ad oggetto esclusivamente atti impositivi
2.3 Concetto di controversia autonoma
2.4 Controversie tributarie il cui ricorso di primo grado sia stato notificato alla controparte entro il 24 ottobre 2014
2.5 Pendenza delle controversie tributarie al momento della domanda di definizione
2.6 Controversie tributarie escluse dalla definizione
2.7 Determinazione del dovuto
2.8 Perfezionamento della definizione
2.8.1 Domanda di definizione
2.8.2 Il pagamento degli importi dovuti
2.9 Scomputo delle somme
2.10 Rapporti con la rottamazione dei ruoli
2.11 Conseguenze processuali della domanda di definizione
2.11.1 Sospensione del processo
2.11.2 Sospensione dei termini processuali
2.12 Diniego del condono
2.13 La definizione del coobbligato
2.14 Enti territoriali
Capitolo 3 Termini e scadenze previste dall’art.6 del D.L. n.119/2018 convertito, con modifiche, in Legge n.136/2018
Capitolo 4 Conclusioni
di Maurizio Villani - Antonella Villani
Anno: 2018
■ € 15,00 (IVA inclusa)
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Come rendere applicabile la Legge anti-usura al sistema bancario
Sommario:
PREFAZIONE
Cap. 1. Genesi della Legge anti usura: contrarietà delle Istruzioni Bankitalia alla Legge n. 108/1996
1.1 Analisi dell’originario disegno di Legge presentato il 17/9/1994
1.2 Analisi del disegno di legge approvato dalla Camera dei Deputati e modificato dalla Commissione Giustizia del Senato in data 22/2/1996
1.3 Resoconto della trattazione avvenuta nella Camera dei Deputati il 6/10/1994
1.4 Resoconto della trattazione avvenuta nella Camera dei Deputati il 28/2/1996
1.5 Necessità di un analisi sistematica dei Bollettini Statistici pubblicati dal 1/1991 al II/2017
1.6 Contenuti di interesse dei Bollettini Statistici pubblicati dal 1/1991 al 4/1997
1.7 Dimostrazione della continuità tra le tabelle TDB20520/521 e TDB30040
1.8 Perché la Banca d’Italia non ha calcolato i tassi medi contenuti nei D.M. come già faceva nei Bollettini Statistici fin dal 1/10/1989?
Capitolo 2. I tassi pubblicati nei Bollettini Statistici e nei D.M. ex Legge n. 108/1996 sono incompatibili essendo probabilmente errato il metodo di calcolo utilizzato
2.1 Contenuti di interesse dei Bollettini Statistici pubblicati dal 31/12/1997 al 30/6/2017
2.2 Dimostrazione della continuità tra le tabelle TDB30040 e TDB30840
2.3 Dimostrazione della continuità tra le tab. TDB20080/081, TDB30110, TDB30120/125
2.4 Esame delle tabelle TDB20080/081, TDB30110, TDB30120/125: prova della preponderanza dei crediti per cassa superiori a 1 miliardo di lire / 500.000,00 euro
2.5 Dall’esame della tabella TDB20521 contenuta nel Bollettino Statistico 25/1997 si può capire come la Banca d’Italia abbia calcolato i tassi pubblicati nei D.M. ex Legge n. 108/1996
2.6 Possibili cause concorrenti alle difformità di tassi tra i D.M. ed i Bollettini Statistici
2.7 La Banca d’Italia non ha saputo spiegare perché i tassi contenuti nei D.M. e nei Bollettini Statistici sono inspiegabilmente diversi
Capitolo 3.Come interpretare correttamente la Legge n. 108/96
3.1 Dall’esame dei lavori Parlamentari emerge chiaramente la volontà del Legislatore
3.2 Devono essere computati ai fini del calcolo del tasso effettivo anche gli interessi di mora
3.3 L’usura è da considerarsi originaria ogni qual volta vi sia una nuova pattuizione delle condizioni economiche ex art 118 TUB
3.4 Ogni clausola contraria alla L. 108/1996 è nulla e quindi non può produrre effetti
Capitolo 4 Come la Banca d’Italia ha violato la Legge n. 108/1996
4.1 Compiti assegnati dalla legge anti usura alla Banca d’Italia
4.2 Chi e come deve rilevare i tassi medi secondo la Legge n. 108/1996
4.3 Analisi giurimetrica delle “Istruzioni per la rilevazione del TEGM ai sensi della legge sull’usura” emesse il 30/9/1996: la formula di calcolo della banca d’Italia non rileva il tasso effettivo ma semplicemente somma il tasso nominale con il tasso della cms
4.4 Analisi giurimetrica delle “Istruzioni per la rilevazione del TEGM ai sensi della legge sull’usura” aggiornamento al mese di agosto 2009
4.5 I lavori preparatori fanno parte della legge e quindi dovevano essere conosciuti anche dalla Banca d’Italia
4.6 Considerazioni conclusive: le formule della Banca d’Italia sono contra legem
Capitolo 5. Conseguenze della illegittimità delle Istruzioni emesse dalla Banca d’Italia e dei D.M. emessi ai sensi della Legge n. 108/1996
5.1 Le Istruzioni della Banca d’Italia non hanno alcun valore precettivo
5.2 I D.M. emessi dal Ministero del Tesoro (oggi dell’Economia e Finanze) vanno disapplicati
5.3 Stante quanto sopra la legge anti usura non può essere applicata
Capitolo 6. A causa della illegittima attività della Banca d’Italia sono sorti insanabili contrasti sulla interpretazione della legge anti usura
6.1 Analisi delle sentenze della Corte di Cassazione sezione civile n.12695/2016, n.22270/2016, n.5609/2017 e n.16303/2018
6.2 Analisi delle sentenze della Corte di Cassazione sezione penale n.12028/2010, n.28743/2010, n.46669/2011 e n.28928/2014
6.3 Conseguenze giurimetriche conseguenti alla sentenza della Cassazione S.U. n.16303/2018: il tasso soglia applicabile è dato dalla somma del tasso soglia e della cms soglia
6.4 Analisi delle conseguenze dell’applicazione dei tassi medi indicati nei D.M. in luogo di quelli pubblicati nei Bollettini Statistici
Capitolo 7. Proposte interpretative per superare ogni contrasto giurisprudenziale
7.1 In mancanza di una legge di interpretazione autentica il contenzioso sull’usura continuerà senza alcuna certezza del diritto sia per le banche che per gli utenti bancari
7.2 Ipotesi applicative della Legge n. 108/96 alla luce della erroneità dei D.M e della sentenza Cassazione civile S.U. n. 16303/2018
Capitolo 8. Modello di atto di citazione con note esplicative
Capitolo 9. Indice dei documenti citati
di Andrea Sorgentone
Anno: 2018
■ € 15,00 (IVA inclusa)
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Giustizia Penale
Giustizia Tributaria
Giustizia Lavoro
Giustizia Codice della Strada
Giustizia Famiglia
Giustizia Condominio
Giustizia Fallimento
Avvocati e Deontologia
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